
Nei Gong - Alchimia Interna Daoista

Il Neigōng [內功] è un sistema di conoscenza pratico che trova le proprie radici nella culla del Pensiero Cinese. Storicamente è possibile trovare la sua origine nel III-IV secolo d.C con la nascita delle scuole Daoiste di alchimia interna [Neidan,內丹], il cui scopo era realizzare l'immortalità spirituale grazie a processi di trasformazione corpo-mente. I testi sacri e la ricerca degli studiosi hanno inoltre accertato che il metodo alchemico, svilupatosi nel corso dei secoli attraverso gli influssi di molte correnti filosofiche, eredita fondamenti dalla più antica tradizione sciamanica [wūjiào,巫教] e dal culto del Cielo, cuore spirituale di questo popolo. Con la rivelazione del Libro dei Mutamenti [Yìjīng,易經] da parte del mitico imperatore Fú Xī, che avrebbe dato la luce al Celeste Impero intorno al 2900 a.C, si ha la prova certa che la saggezza fondante di tale sapere viene tramandata sin dagli albori di questa civiltà.
Nella lingua cinese il carattere nei [內] indica "l'interno, il dentro, il contenuto di qualcosa", mentre con l'ideogramma gōng [功] si intende un concetto filosofico chem può essere semplicemente riasunto in "arte o abilità coltivata nel tempo". Nel nostro contesto sociale l'attribuzione del significato a certe immagini è difficile, e questo è dovuto alla differenza culturale che contrappone il linguaggio ideogrammatico, ovvero visivo, a quello letterario. Tuttavia l'idea di ricerca e sviluppo per giungere alla scoperta di sè passa, secondo la corrente daoista, attraverso la traformazione, la raffinazione e il cambiamento, che sono il fondamento del metodo e della saggezza alchemica.
Grazie ad esercizi mirati al coordinamento psicofisico, nel corso base verranno prese in esame le posture ed altri tipi di movimenti con lo scopo di allineare la struttura osteo-articolare e correggerne i disequilbri. La ginnastica proposta e gli esercizi di allungamento saranno indispensabili per sciogliere la muscolatura e ricercare uno stato naturale di benessere. Solo successivamente il praticante si avvicinerà alle prime tecniche di respirazione [tiao xi,调息], passando per lo studio del processo energetico [qigōng,氣功] e del proprio movimento attraverdo lo spazio fisico e mentale. Nel corso avanzato il praticante inizierà in parallelo un percorso alla scoperta dei testi antichi e delle loro traduzioni, fondamento essenziale per il conseguimento del metodo mistico come vuole la tradizione.
Il nostro centro si attiene agli insegnamenti della corrente Quanzhen [全真道] conosciuta anche come "Metodo della completa realtà", importante in ambito storico per aver unificato i tre rami della saggezza cinese quali: Daoismo, Buddhismo e Confucianesimo. In questo senso gli insegnamenti saranno riconducibili nella pratica attraverso tre principali nuclei di trasmutazione o stati di materia conosciuti in cinese come Tre Tesori [San Bao,三寳]: rispettivamente jing [精], qi [氣] e shen [神].
Elenchiamo qui alcune delle pratiche affrontate nel programma base, intermedio e avanzato (che presenta lezioni sia in sala che all'aperto):
BASE
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DaoYin [導引] - ( Ginnastica energetica)
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Ba duan jin [八段錦] - ( Otto pezze di broccato)
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Shun hu xi [顺呼吸] - (Respirazione naturale)
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Sheng Yang Tuina [推拿] - ( Tecniche di auto-massaggio)
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Ji ben qigong [基本氣功] - ( Fondamentali di qigong)
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Zhan Zhuang [站桩] - ( Posizione del palo eretto)
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Yi jin Jing [易筋经] - (Esercizi dei tendini e dei muscoli)
INTERMEDIO
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Long Dao Yin [龍導引] - ( Sequenza del Drago)
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Ni hu xi [逆呼吸] - (Respirazione inversa)
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Shi er duan jin [十二段錦] - (Dodici pezze di broccato)
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Xi sui jing [洗髓经] - (Qigong del midollo spinale)
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Liu zi ye [六字訣] - (Qigong dei 6 suoni)
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Zi fa gong [自发功] - ( Movimento spontaneo)
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Xiao Zhou Tian [小周天] - (Piccolo circuito celeste)
AVANZATO
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Wu xing fa qigong [五行氣功] - (Qigong degli elementi)
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Tai xi [胎吸] - (Respirazione Embrionale)
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Ding Shu qigong [木氣功] - ( Interazione con elementi organici)
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Da Zhou Tian [大的周天] - ( Grande circuito celeste)
Il Neigōng è prima di tutto un percorso che insegna a riconosce e coltivare il proprio stato di ben-essere. Tutto ciò partendo da quello che ogni individuo possiede: il proprio corpo con i suoi meccanismi. Non esistono distinzioni di età, ognuno può iniziare la pratica in base alle proprie esigenze e senza una specifica preparazione atletica.
Inquadrare il metodo di Alchimia Interna: differenza tra Qigōng e Neigōng
La pratica del Qigong è ormai piuttosto conosciuta anche in occidente e il termine, usato e talora forse abusato, suona familiare alla gran parte delle persone che si interessano di discipline orientali. A tale termine tuttavia si affianca, per dirlo semplicemente (sarebbe più esatto dire il contrario), la disciplina del Neigōng, la cui traduzione semplificata dal cinese è ‘processo interno’: questo metodo contiene in sé molteplici aspetti afferenti alla sfera fisica e pratica, medica e, in ultima analisi, spirituale. Vediamo dunque di fare chiarezza sulle due discipline, analizzandone in breve le differenze e le principali caratteristiche.
Il Neigōng è stato a lungo considerato con segretezza fra i suoi praticanti, questo per l'alta capacità metodica di avviare un reale processo di trasformazione nell'individuo. Solo recentemente alcuni esponenti della tradizione si sono aperti al mondo, divulgando, per quanto possibile, pratiche tenute invariate da secoli. ll termine neigōng (processo interno) o neijing (alchimia interna) sono di recente utilizzo tra le comunità di tutto il mondo, ma usate da sempre in Cina: le importanti sfide linguistiche ne hanno rallentato la diffusione, rendendo difficile un collocamento presso i centri interdisciplinari e gli ambienti new age, vera moda del nostro secolo. Molto si deve ai testi antichi e al lavoro dei nuovi traduttori, che hanno saputo scindere (rispetto ai grandi studiosi del secolo scorso) termini e concetti dal proprio contesto culturale d’origine. Grazie a loro e agli ultimi esponenti della tradizione, sono state costruite strade d'accesso ad un metodo antico e autentico. Per inquadrare la disciplina ed avere un'idea di cosa sia, possiamo sicuramente accomunarla allo yoga classico (tenendo naturalmente conto dei diversi contesti teorici e culturali).
Il Qigōng [氣功] è oggigiorno lo strumento più diffuso e praticato attraverso cui la medicina tradizionale cinese ha saputo rilanciare il concetto di flusso energetico nel settore olistico. Un vero e proprio boom esploso in Italia nei primi anni '90 grazie al sempre più ricercato benessere. Tuttavia tale pratica equivale semplicemente a considerare una serie di tecniche adatte a due scopi: in ambito marziale esso raffina la forza esterna e in ambito medico contribuisce a riequilibrare l'organismo da disfunzioni e patologie. Il praticante, attraverso determinati esercizi ginnici e respiratori, attiva una forma di attenzione consapevole la quale fa sì che si possa sentire in maniera più accentuata il legame fra il proprio microcosmo corporeo e il macrocosmo intorno a noi. Tale pratica è utile per apportare benessere psico-fisico alla persona e per esercitare la consapevolezza del proprio corpo, migliorando così lo stato di salute generale.
Tutte queste caratteristiche tecniche svolgono certamente un ruolo importante nella pratica individuale, ma in ultima analisi esse rappresentano una parte del processo di trasformazione di una tradizione più complessa e antica, il Neigōng appunto: per tale disciplina la matrice di un processo alchemico di vera trasformazione dell’individuo consiste nel condizionamento corporeo, ovvero in una serie di pratiche - costanti nel tempo - atte a scardinare i meccanismi automatici che dominano mente e corpo.

